Auschwitz inizia quando si guarda a un mattatoio e si pensa: sono soltanto animali.
Theodor Wiesengrund Adorno, filosofo

sabato 24 giugno 2017

Inquieto piacere

Nolstalgia,
malinconia, mancanza l'umana condizione dello spirito


Celeste armonia
di suoni la notte senza stelle.
Deserto di luce
riveste la vita d'un nero manto vellutato e greve.

Malinconiche ali
distese sui volti incolori.

Sublime la notte
risveglia l'inquieto piacere dell'anima errante
e la parola, muta, d'un sogno
svanisce palpitante di rimpianto.



Reminiscenza archeologica dell'Angelus di Millet, Salvador Dalì

martedì 1 gennaio 2013

Buoni propositi di inizio anno

Lasciare i giorni passare come se non ci fosse
niente più
da desiderare.

Vedere i sogni sfriorire 
sperando di cancellare
ogni traccia d'esistenza.

Dimenticare che tutto questo
è solo lasciare la vita scorrere 
via veloce, 
attimi di felicità venduti 
alla malinconia.

Dimenticare che tutto questo
già
equivale a morire.

Morirne.



martedì 25 settembre 2012



Stella lontana

malinconico astro,

nelle lacrime delle nuvole

stasera

si è dissolto il mio pensiero.

 

Io smarrito che cerca

le sue orme, impronte cariche

d'incerto amore.

 

Vago bevendo tramonti di sangue,

nell'inerte scorrere del tempo

il rossore della sera si veste

dei colori caldi del sogno e

inebria di baci

l'oceano

assopito

nel ritratto inconsistente d'un paesaggio surreale

venerdì 31 agosto 2012

Dedica



Amo un'anima,
non ha corpo il mio sogno,
etereo e infinito 

nella memoria rifletto
immagini
specchio d'altri tempi

Ricordo
le ali,
il suo volo
intorno ai miei pensieri

Amo un'anima
una stella esplosa
di malinconia inespressa
primavera di fiori
fioriti

Amo l'anima che mi appartiene,
che ho rapito,
poesia d'inquieto attendere,
illusione sensuale,

corpo di luce
luna ambrata,
mio
amore mancato

 
Dove? 

Riecheggia un suono 
nell'abisso 
distante

 risuona.

Armonie
inespresse
valzer di stelle incompiuto
delinea costellazioni
dolenti
di note stridenti
di stelle cadenti 
di sogni impotenti

d'amore.

Paradiso perduto 
come innocenza dissolta
smarrisco stasera
l'essenza
crepuscolare
d’ogni infranta illusione

martedì 28 agosto 2012

sera di luna


La luce lunare
rischiara
la sera.

Poetiche attese
invitano i sensi
d'illusioni proibite,
smarriti i riflessi 
inattesi.

Poeta 
dal gelido canto 
scolpisci di sogni la sabbia del vento

incostante nebbia è
l'utopia
d'opachi sbiaditi ricordi
tra l'essere nulla e non essere ancora.

Cratere di stella incauta caduta 
la parola 
scende sulla sera,
impalpabile
s'assopisce
e
come male
oscura il profilo
di amanti dolenti.



Kokoschka





annientamento

Errare nei miei sogni
dove
perduta
rivelo
frammenti 
insoluti 
dell'io.

Esistere altrove 
sotto astri infuocati
dove anime putrefatte
sognano di vivere.

Lacrime danzano
inquiete
come nuvole
sparse 
gridano.
Atroce delizia
il canto 
del sangue innocente
reclama giustizia
d'apocalisse.

Estenuante lotta
la pace.

Serena è 
solo la morte.


Munch