Auschwitz inizia quando si guarda a un mattatoio e si pensa: sono soltanto animali.
Theodor Wiesengrund Adorno, filosofo

venerdì 3 febbraio 2012

Epilogo 03/02/2012

Perdonatemi 
se non riuscirò a morire con dignità. 

Oppressa dalla morte che mi prende
per mano cercherò di fuggire
invano 
nell’immobilità assente di un corpo morente. 
Le lacrime dense di tutto il mare assaporato
regaleranno al volto un’ultima ruga 
di dolore che sa di rimpianto, 
annegato nei cassetti della memoria, 
bloccato come i sogni imprevisti 
troppo tardi
sopraggiunti. 

Perdonatemi se
non me ne andrò sorridendo 
perdonatemi una lacrima di addio al tramonto,
perdonatemi l’ascesa lenta e silenziosa 
degli occhi stanchi protesi verso le stelle 
compagne del vagabondare della mente 
per tutta una vita.  

Congedo dai sogni caduti 
congedo dagli amori perduti 
congedo dalle speranze infrante 
congedo dalle felicità irriverenti 
congedo dai sorrisi,
dalle lacrime, 
dalla follia umana, 
dalla violenza dalla sopraffazione dalla crudeltà 
dall’umanità  

Perdonatemi se non avrò tempo 
di chiudere gli occhi 
sul tempo
e credetemi sognante 
sulla riva di un mare 
che stilla gocce di sangue dal sole opaco 
di una morte imprevista
L'isola dei morti, Arnold Böcklin


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